Brevi cenni sul paesaggio di Popoli

“Montagne, fiumi ed edifici storici”

La cittadina di Popoli è posizionata tra il basso corso dell’Aterno e il massiccio della Maiella, al limitare occidentale della valle Peligna, un altopiano dell’Abruzzo interno centrale.

Elemento iconico di Popoli sono le gole di Tremonti, caratterizzate da profonde incisioni rocciose che vanno a separare Gran Sasso e Majella per facilitare il corso del fiume Pescara.

Popoli è anche chiamata “città delle acque”, poiché all’interno del suo territorio nascono i fiumi Pescara, Giardino e San Callisto e scorrono i fiumi Aterno e Sagittario (che vanno entrambi a confluire nel Pescara). San Callisto e Pescara si unificano là dove sorge il ponte “Giulio Cesare”, dove si narra avvenne la battaglia tra Romani e Italici.

Come già citato in precedenza, Popoli è circondata da catene montuose, che contribuiscono ad arricchirne il paesaggio: il tratto terminale della Majella con Monte della Grotta (1084m) e Monte Schiena d’Asino, e al di là delle gole il principiare del Gran Sasso meridionale con il Monte di Roccatagliata (988m). Il paesaggio è reso suggestivo da fianchi scoscesi e dirupi, ricoperti di leccete o querceti a roverella.

La vegetazione popolese è abbastanza ricca e variegata. Lungo i corsi d’acqua si rinvengono formazioni ripariali con pioppeti e saliceti. L’elemento dominante è il leccio, con esemplari  che arrivano addirittura a 10m. Altro elemento dominante è l’ostrieto tipico del tratto delle gole di Popoli.

Elemento caratteristico della cittadina sono le Svolte, un tratto di strada montana abbastanza famoso grazie al passaggio annuale del Giro d’Italia e della Cronoscalata, evento motoristico sentito nel paese e in tutta Italia.

Tra gli edifici storici di Popoli ricordiamo la chiesa di San Francesco in piazza Giacomo Matteotti e la chiesa della Santissima Trinità in cima alla salita di fronte a San Francesco. Il più importante edificio popolese è il monumento ai caduti in Piazza Paolini, dedicato alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.

Monumento ai caduti di Popoli

Lavoro realizzato da: Jacopo Galli e Antonio Antonucci (studenti del Liceo Scientifico “A. di Savoia” di Popoli) – progetto “Alternanza Scuola Lavoro”.

Fonte: Adriano Ghisetti, Popoli Città d’Arte e Natura.

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