Un museo per D’Ascanio. Popoli Città dei Motori
In primavera, a Palazzo Villa, nascerà a Popoli il Museo dei motori, nel nome di Corradino D’Ascanio, inventore della Vespa e dell’elicottero. E ora il Comune di Popoli entra a far parte ufficialmente dell’associazione Città dei Motori di Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e della Rete Nazionale Città dei Motori.
Lo comunica il sindaco Dino Santoro che spiega: «Essere soci di Città dei Motori è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità. La nostra è una grande storia, una grande passione che parte da lontano, un passato prestigioso ed un presente ricco di qualità e di impegno. Popoli vanta una grande tradizione in ambito motoristico grazie alla figura di D’Ascanio, geniale ingegnere nato a Popoli nel 1891 ideatore del primo prototipo di elicottero moderno, inventore della mitica Vespa e alla storica cronoscalata Svolte di Popoli».
Santoro ripercorre le tappe che hanno portato alla conquista del prestigioso obiettivo, ottenuto a gennaio ma ufficializzato solo nei giorni scorsi, a cui l’amministrazione sta lavorando da tempo: «Dopo un lungo iter burocratico iniziato a novembre 2021, il Comune di Popoli dal 9 gennaio 2023 è entrato ufficialmente a far parte dell’Associazione Città dei Motori di Anci che dal 2008 riunisce 37 Comuni Italiani per promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio motoristico italiano. Tra i più importanti, Maranello, Imola, Modena, Monza, Torino, Arese, Pontedera».
E ora, nell’elenco, c’è anche Popoli, che in primavera aprirà un museo dedicato ai motori dove saranno custoditi i cimeli di D’Ascanio. «La nascita del Museo dei motori dedicato a D’Ascanio e alle Svolte di Popoli, fortemente voluto da questa amministrazione, rappresenta un’ ulteriore spinta alla nostra azione. L’obiettivo è di dare forza a quei progetti che mirano allo sviluppo non solo di Popoli, ma di tutta la regione», conclude Santoro.
Il museo sorgerà nel settecentesco Palazzo Villa (ex Muzii), nella centrale via Garibaldi, e ospiterà una mostra dedicata all’ingegner Corradino D’Ascanio, oltre ad alcune vespe storiche messe a disposizione dai numerosi collezionisti popolesi, le ali di legno e le piume utilizzate durante uno dei primi voli a Capo Pescara, oggetti, cimeli e documenti appartenuti all’inventore dell’elicottero e della vespa. Uno dei piani (due rialzati e un pianterreno) sarà dedicato alla cronoscolata delle Svolte di Popoli.

Lo storico palazzo, che a suo tempo accolse re Vittorio Emanuele di Savoia e appartenuto prima alla famiglia Muzii, poi ai Villa e oggi di proprietà del Comune, è chiuso da tempo e ha già subìto una ristrutturazione del tetto tra il 1990 e il 1995.
«Auspichiamo di aprire il museo per Pasqua o comunque in primavera», afferma il sindaco. Uno dei piani dello storico edificio ospiterà, appunto, i cimeli appartenuti a Corradino D’Ascanio, attualmente custoditi in luoghi protetti. Il sindaco della città, che presumibilmente cambierà denominazione, da Popoli a Città di Popoli Terme, (lo deciderà un referendum popolare) svela che «la città conta 350 appassionati di vespe» e che nel nascente museo «si potranno ammirare alcuni pezzi storici insieme alle ali di legno con le quali D’Ascanio provò i primi voli sulle colline di Capo Pescara». In mostra anche «i 21 pannelli, costati 13mila euro, che raffigurano tutta la storia e l’operatività» del genio popolese «attualmente conservati nella sala polivalente comunale della Gran Guizza».
«Nella città delle Svolte e di Corradino D’Ascanio, che punta a diventare un polo attrattivo economico e turistico anche per la sua grande risorsa, le acque, non poteva mancare un luogo di cultura dedicato ai motori», conclude il sindaco.
Rassegna stampa
POPOLI NELL’ ASSOCIAZIONE CITTA’ DEI MOTORI DI ANCI
Un museo per D’Ascanio. Popoli nelle città dei motori