La Riserva nella rete Natura 2000

Natura 2000 è il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.

La rete Natura 2000 è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), identificati dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat, che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli” concernente la conservazione degli uccelli selvatici. In Italia, i SIC, le ZSC e le ZPS coprono complessivamente circa il 19% del territorio terrestre nazionale e più del 13% di quello marino.

La designazione delle ZSC è un passaggio fondamentale per la piena attuazione della Rete Natura 2000 perché garantisce l’entrata a pieno regime di misure di conservazione sito specifiche e offre una maggiore sicurezza per la gestione della rete e per il suo ruolo strategico finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità in Europa entro il 2030. Ad oggi sono state designate 2302 ZSC appartenenti alle diciannove Regioni e alle due Provincie Autonome.

Tra le 53 ZSC ad oggi designate nella Regione Abruzzo, una è quella denominata “Fiumi Giardino – Sagittario – Aterno – Sorgenti del Pescara” che interessa i comuni di Popoli, Corfinio e Vittorito e comprende al suo interno la Riserva naturale Sorgenti del Pescara. Il sito è gestito dal Comune di Popoli ed è stato designato come Zona Speciale di Conservazione con Decreto Ministeriale nel dicembre 2018 (G.U. 19 del 23-01-2019), ma la sua proposta come Sito di Interesse Comunitario risale al giugno del 1995.

Mappa della ZSC IT7110097 “Fiumi Giardino – Sagittario – Aterno – Sorgenti del Pescara” della rete Natura 2000

Il sito, per le sue caratteristiche ecologiche, viene attribuito interamente alla regione biogeografica mediterranea, pur ricadendo per il 57% nella regione alpina all’interno dei 7 km di buffer. Ha una superficie di 288 ettari, che comprende le aste fluviali dell’Aterno e del Sagittario a monte di Popoli, il breve corso del fiume Giardino e l’area sorgentifera di Capo Pescara, la più importante d’Abruzzo e una delle più imponenti dell’Appennino centrale, non solo in termini di portata ma anche in termini di peculiarità floristiche e faunistiche.

L’elevata eterogeneità ambientale legata all’ambiente fluviale e alle zone circostanti favorisce infatti la dinamica di molte popolazioni di uccelli e la presenza di un’altissima ricchezza di invertebrati e fauna ittica, risultando inoltre in una notevole diversità paesaggistica. L’importanza del sito è inoltre dovuta al suo valore didattico, grazie all’elevata rappresentatività di molti dei suoi habitat.

I fiumi a monte di Popoli presentano infatti numerosi fossi e piccoli stagni, con ricca presenza di vegetazione acquatica, mentre l’area delle sorgenti del Pescara, con le decine di polle che formano il suo limpido specchio lacustre-palustre, conta la presenza di varie comunità di idrofite ed elofite.

Nella meiofauna si annoverano specie quali Bryocamptus (Rheocamptus) typhlops Bryocamptus (Echinocamptus) echinatus (specie stenoterme frigofile da considerarsi relitti glaciali a distribuzione boreo-alpina), Nitocrella kunzi, Elaphoidella plutonis e Diacyclops goticus (specie stigobie). Le popolazioni di Niphargus presente afferiscono ad una specie attualmente ancora in corso di studio.

Per questi motivi, le sorgenti di Capo Pescara sono state coinvolte dal 2013 al 2018 nel progetto AQUALIFE (LIFE12 BIO/IT/000231), cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE+ Nature & Biodiversity, che finanzia progetti volti alla conservazione di habitat e specie di interesse comunitario e all’attuazione delle politiche e della legislazione comunitaria in materia di natura e e biodiversità, in particolare delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE, per sostenere l’ulteriore sviluppo e l’attuazione della rete Natura 2000.

Il progetto, della durata di 5 anni, ha visto impegnati tre partner: il coordinatore (ente beneficiario) è stato il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; tra i partner associati figuravano invece l’Università degli Studi dell’Aquila, responsabile delle attività scientifiche di progetto, e la Regione Abruzzo, incaricata delle attività di disseminazione e divulgazione al pubblico. Il progetto è stato inoltre cofinanziato da ENEL Produzione SpA.

Il principale obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare e divulgare un sistema di indicatori innovativo e di facile utilizzo (Pacchetto AQUALIFE) per la valutazione  dello stato di conservazione della biodiversità degli ecosistemi dipendenti dalle acque sotterranee (per brevità chiamati GDE, acronimo della definizione inglese Groundwater Dependent Ecosystems).

I GDE sono ecosistemi la cui struttura biologica e i cui processi ecologici sono condizionati interamente o parzialmente dalle acque sotterranee. Queste ospitano un’elevata biodiversità, costituita da specie rare, spesso endemiche e particolarmente vulnerabili, tra le quali è frequente la presenza dei cosiddetti fossili viventi. Queste specie sono di rilevante importanza in quanto intervengono nei processi di autodepurazione delle acque sotterranee, nel riciclo dei nutrienti, nell’ossigenazione dei sedimenti garantendo il mantenimento di una riserva idrica di buona qualità. Molte sono attualmente minacciate dalle attività antropiche che alterano la quantità e qualità delle acque sotterranee.

Il progetto AQUALIFE è stato il primo a sviluppare un indicatore multiparametrico capace di misurare lo stato di conservazione della biodiversità dei GDE e come tale biodiversità possa essere minacciata dalle attività antropiche. L’indicatore potrà essere utilizzato in tutti i GDE a scala nazionale ed a scala europea, consentendone l’utilizzo anche a personale non esperto.

Pannello informativo sul progetto AQUALIFE nella Riserva naturale Sorgenti del Pescara

Fonti:

Rete Natura 2000 sul sito web del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Progetto AQUALIFE sul sito web dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

AQUALIFE Layman’s Report


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