Bellezze naturalistiche a Popoli
Bellezze naturalistiche popolesi “Monte Corvo e Sorgenti del Pescara”
Tra le bellezze naturalistiche di Popoli troviamo l’ Azienda Pilota “Monte Corvo”, al margine occidentale della catena montuosa del Morrone, compresa tra 500 e 900 metri di altezza s.l.m.. L ‘ azienda si adagia su un altopiano chiamato Impianezza nelle pendici del Morrone, ai piedi di Monte Corvo dal quale prende il nome, ed è parte integrante dell’omonimo complesso demaniale pervenuto all’Azienda di Stato per le foreste Demaniali a metà degli anni 60. L’azienda nacque con l’intento di conservare e migliorare i boschi esistenti, estendere la coltura forestale e sviluppare un impresa zootecnica che potesse essere di esempio per gli allevatori locali. Nell’ottica di una diversificazione e di un ampliamento delle attività svolte all’interno dell’azienda, è stato inoltre istituito il centro ippico per consentire il servizio di rappresentanza e il servizio d’ istituto a cavallo sul territorio.
Nell’estate 2003 è stato inaugurato un centro visita del lupo, il cui obiettivo primario è quello di rappresentare un punto di riferimento per l’ educazione del pubblico sull’ecologia della specie. Nel circuito didattico organizzato come un percorso che dalla prede conduce a predatori di eccellenza (i lupi), sono inseriti recinti ospitanti cervi, caprioli, daini, mufloni e cinghiali, nonché alcune voliere con esemplari di rapaci diurni e notturni rappresentativi dell’avifauna autoctona.
Una proprietà rilevante nella città di Popoli sono le Sorgenti del Pescara. A stupire è sicuramente, prima d’ altro, il turchese vivido delle acque limpidissime su cui si riflettono macchie di vegetazione dal verde intenso, di poco precedute dalla tipica distesa palustre di bionde canne e tife (Typha latifolia). Le acque si riversano principalmente in un ampio bacino, alimentato da oltre 60 polle sorgentizie con portata costante all’anno di circa 7000 litri al secondo, dove difficile è la delimitazione tra acqua e terra. La particolarità dell’ambiente deriva dal fatto che le acque, provenienti da Campo Imperatore, affiorano qui dando luogo al poco frequente fenomeno di un fiume che nasce dal nulla. È affascinante ed interessante come dal fondo della distesa cristallina, profonda circa 4-5 metri, si individuino chiaramente tutta una serie di piante che trovano nell’acqua il loro ambiente naturale.
Lavoro realizzato da: Jacopo Galli, Antonio Antonucci.
Studenti del Liceo Scientifico “A. di Savoia” di Popoli.
Progetto “Alternanza Scuola Lavoro”.
Fonti: Adriano Ghisetti Giavarina, Popoli Citta d’ Arte e Natura.